LA COSCIENZA DI FRONTE ALL'INCONSCIO: DEFORMAZIONI E RIFLESSIONI

Sabato 28 Giugno 2025, ore 09:30 - 13:00 (online)

La coscienza, pur essendo molto importante perché è quellache ci permette di avere la sensazione di essere vivi, è sempre statatrascurata dalla psicoanalisi perché considerata spesso fallace, un meroepifenomeno di esperienze inconsce. E questa posizione è sostenuta anche dalleneuroscienze e da molti filosofi della mente. Secondo la psicoanalisi, noi conla coscienza giustifichiamo e razionalizziamo a posteriori, spesso ancheingannandoci, eventi che sono già successi nell’inconscio, dove risiederebbe la“verità” delle nostre motivazioni. Per comprendere il rapporto tra la coscienzae l’inconscio occorre riflettere, anche alla luce delle ricerche più recenti,sullo statuto teorico e scientifico dell’inconscio, o meglio, dei diversi tipidi funzionamento inconscio che caratterizzano la mente umana.

 

 

Note sul Relatore

 

Paolo Migone si è specializzato in psichiatria sia in Italia che negli StatiUniti, dove si è anche diplomato in psicoanalisi. È condirettore della rivistaPsicoterapia e Scienze Umane (www.psicoterapiaescienzeumane.it) e copresidentedel Rapaport-Klein Study Group (Austen Riggs Center, Stockbridge,Massachusetts). Ha fondato la sezione italiana della Society for PsychotherapyResearch (SPR) e il gruppo italiano della Society for the Exploration ofPsychotherapy Integration (SEPI), è Research Associate dell’AmericanPsychoanalytic Association e membro dell’editorial board di PsychologicalIssues. È autore di varie pubblicazioni tra cui il libro Terapia psicoanalitica.

     

L’incontro è riservato ai Soci SIPI e loro invitati

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